Tipologie di piattaforme aeree e loro impiego
Come scegliere la soluzione migliore per le proprie esigenze

Esistono numerose tipologie di piattaforme aeree che possono trovare impiego in diversi settori, come ad esempio costruzioni e ristrutturazioni edili, trasporto di materiali e attrezzature, attività logistiche, interventi su tetti e altre strutture che diversamente sarebbe difficile raggiungere.
Per ognuno di questi utilizzi, andrebbe sempre individuata e successivamente utilizzata la soluzione tecnicamente più adatta. Ci sono aziende che propongono piattaforme aeree usate che permettono con costi contenuti di dotarsi di importanti strumenti per il proprio lavoro, anche se si dispone di un budget limitato.
Tra le varie tipologie di piattaforme aeree, numerose sono quelle che vengono usate in edilizia, sia per interventi di costruzione che di manutenzione ordinaria e straordinaria, da svolgersi ad altezze più o meno elevate. In molti casi optare per un’impalcatura si rivela infatti una scelta più complessa e impegnativa sul fronte delle tempistiche e anche dei costi. Una piattaforma aerea può rappresentare una valida alternativa ai classici ponteggi che tutti consociamo, risultando a conti fatti una scelta più efficace ed economica, oltre che anche maggiormente sicura per i lavoratori impegnati nell’intervento.
Si parla molto, giustamente, di sicurezza sul lavoro e a tal proposito è bene ricordare che gran parte degli infortuni, spesso anche con gravi conseguenze, che avvengono nel nostro paese, sul luogo di lavoro, si verificano in cantieri edili e spesso proprio sui ponteggi. Le piattaforme aeree usate, possono rivelarsi una soluzione economica e molto interessante anche sul delicato fronte della sicurezza.
Per chi non avesse ripetutamente bisogno di questi strumenti c’è poi anche l’interessante possibilità di noleggiare le piattaforme aeree più adatte ai propri scopi solo per periodi di tempo limitati, ottimizzando così la spesa.
Esistono come detto più volte numerose diverse tipologie di piattaforme aeree, che trovano utilizzo in diversi settori. Vediamole ora un po’ più nel dettaglio.
Le piattaforme semoventi a ragno sono dotate di un braccio per effettuare gli interventi e hanno degli stabilizzatori idraulici articolati, simili appunto alle zampe di un ragno che permettono di tenerle stabili anche su terreni con particolari e complesse caratteristiche morfologiche. Queste piattaforme vengono usate, ad esempio, per intervenire su elementi esterni che possono trovarsi fino a 50 metri d’altezza.
Piuttosto comuni sono anche le piattaforme autocarrate, anch’esse possono essere dotate di un braccio articolato o di un braccio telescopico. Queste piattaforme possono ruotare di ben 360° e hanno potenti stabilizzatori idraulici. A renderle molto versatili c’è poi una torretta girevole che consente agli operatori di raggiungere la ragguardevole altezza di 100 metri, in piena sicurezza.
In genere le piattaforme semoventi con braccio telescopico possono avere ruote gommate o dei cingoli, in base al tipo di terreno su cui vanno usate e permettono di effettuare interventi fino a circa 40 metri d’altezza. La categoria dei sollevatori comprende macchine semoventi o azionate manualmente, stabilizzate e che permettono di lavorare a circa 10 metri d’altezza. Per altezze superiori, tra i 25 e i 35 metri, bisognerà invece optare per altre soluzioni, come le piattaforme trainabili, che possono essere montate su un apposito rimorchio stradale, possono avere stabilizzatori meccanici e/o idraulici e anche una torretta girevole che risulta estremamente versatile.