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Illuminazione negli uffici e nei luoghi di lavoro, cosa c’è da sapere

"Nella giusta luce, al momento giusto, tutto è straordinario"

Illuminazione uffici e luoghi di lavoro, un tema importante da affrontare perché, grazie ad una illuminazione ottimale, è possibile sia creare un piacevole e produttivo ambiente di lavoro, sia dare risalto a ciò che la società vuole comunicare. All’immagine che vuole dare di sé mettendo l’accento sugli aspetti che più caratterizzano mission e vision aziendale.

Aaron Rose, regista e artista di grande sensibilità ed indiscusso successo, amava dire cheNella giusta luce, al momento giusto, tutto è straordinario”.

Luci e ombre, contrasto e complementarietà, chiaro e scuro… Tutto si fonde nella magica ricerca di un unico, grande, filo conduttore: l’armonia.

La luce non è più un semplice mezzo che permette di vedere e lavorare, ma diventa lo strumento che consente di porre l’accento su bellezza, funzionalità e corporate image. L’immagine aziendale altro non è che la percezione che il consumatore ha di un’impresa; ecco perché è fondamentale saper mettere in luce (in senso stretto ed in senso lato) i giusti aspetti.

Spesso non si tiene in giusta considerazione questo aspetto, forse perché si considera la luce come una cosa del tutto naturale o, forse, perché l’obiettivo di un buon lighting designer è proprio quello di porre l’attenzione sul soggetto illuminato senza far percepire lo strumento di illuminazione. 

Illuminazione uffici e luoghi di lavoro: cosa dice la normativa

La normativa in vigore che regola illuminazione uffici e luoghi di lavoro è piuttosto strutturata e tocca molteplici aspetti. Nulla può essere lasciato al caso; l’illuminazione uffici, ma anche quella delle sale riunioni, richiede uno studio specifico che mira a valorizzare l’ambiente di lavoro senza mai scordare la sua funzionalità.

Bellezza, armonia, praticità saranno alla base di una buona illuminazione uffici. Meglio ancora se avallati da sistemi di certificazione universalmente riconosciuti come il LEED.

Certificazione LED: leadership in Energy and Environmental Design

Il LEED, ossia Leadership in Energy and Environmental Design, è il sistema di certificazione volontaria di un edificio che segue il sistema americano. L’organizzazione che definisce e promuove lo standard LEED è nata nel 1993 e definisce un complesso di sistemi in grado di adattarsi, grazie a formulazioni differenziate, alle diverse tipologie di costruzioni (edifici esistenti, scuole, piccole abitazioni). E’ stato appositamente ideato per mettere a confronto l’impatto degli edifici sulle risorse ambientali.

Tutti gli edifici costruiti secondo questa certificazione sono in grado di “funzionare” in modo sostenibile ed autosufficiente a livello energetico. Va da sé che, per poter essere considerate strutture green, il risparmio energetico è di prioritaria importanza. Il progetto finale deve necessariamente tener conto del rispetto dei valori limite di watt al metro quadro.

L’adesione allo standard LEED ha una duplice valenza:

  • Contribuirà a rispettare e preservare un ambiante più pulito ed eco friendly:
  • Permetterà, soprattutto nel lungo periodo, un notevole risparmio energetico che si tradurrà, inevitabilmente, in risparmio economico.

illuminazione uffici e luoghi di lavoro

Requisiti di illuminazione: comfort, sicurezza e rendimento visivo

In fatto di illuminazione sul lavoro la UNI EN 12464-1 “Luce e illuminazione – Illuminazione dei posti di lavoro – Parte 1: Posti di lavoro in interni”, stabilisce che la priorità va necessariamente data a:

  • Comfort: ogni strumento atto ad illuminare dovrà essere posizionato alla giusta altezza in modo da non ostacolare i lavoratori ma, al tempo stesso, garantire un’illuminazione ottimale.
  • Rendimento visivo: non tutti abbiamo la stessa percezione visiva. Indipendentemente dalle diottrie, ogni individuo ha una percezione diversa dalla luce. Un buon lighting designer dovrà tenere conto anche di questi fattori, magari personalizzando le diverse postazioni di lavoro con delle lampade regolabili. 
  • Sicurezza: La sicurezza deve sempre essere la priorità del datore di lavoro. In fatto di illuminazione non si limita alla realizzazione di impianti a norma, ma si spinge oltre cercando di garantire un ambiente più comodo e funzionale possibile. La luce non dovrà causare abbagliamenti, dovrà essere riposante ed adattarsi sia nell’aspetto dell’intensità che del colore.

Illuminazione uffici

L’illuminazione negli uffici sarà data dalla luce diurna, dalla luce artificiale o dalla perfetta sinergia di entrambe. Le soluzioni da mettere in atto sono pressoché infinite, ecco perché è fondamentale avere una visione d’insieme.

Un progetto che fonda le proprie radici sulle norme da rispettare e che, al tempo stesso, riesca a cogliere la giusta prospettiva per valorizzare e migliorare ogni soggetto.

“Ci sono due tipi di luce: la luce che illumina, e il bagliore che oscura.”
(James Thurber)

Sta ad ogni progettista saper illuminare con la giusta intensità creando armonia ed un ambiente di lavoro piacevole da vivere e confortevole.

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