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Famiglia e bonus 2019: guida alle novità per coppie con figli

Tra le nuove misure figura un bonus asilo più alto e terreni gratis incolti per famiglie con 3 figli.

Vi sono diverse misure previste per sostenere i neo genitori e le famiglie con più figli. Tra le nuove modifiche citiamo la possibilità delle mamme di lavorare fino al nono mese. Intanto i padri potranno veder aumentare il proprio congedo di paternità e sarà attivato un bonus per chi deve portare i bimbi al nido. Ma non è tutto!

Gli incentivi riguardano anche gli acquisti per i dispositivi d’allarme da posizionare nel seggiolino, al fine di avvisare mamma e papà della presenza di bimbi in auto. Inoltre non mancano all’appello anche i terreni in comodato gratuito, almeno per 20 anni, rivolti alle famiglie con almeno tre figli. E infine aumentano anche i fondi per le politiche dalla famiglia, e arriva la proroga del bonus bebè (contributo aumentato del 20%) dal secondo figlio.

La lista dei bonus famiglia disponibili per il 2019

Vediamo con ordine quali sono tutti i bonus legati alla famiglia per il 2019 e scopriamo le loro caratteristiche.

1. Asilo nido a bonus 2019

E’ stato incrementato il bonus famiglie che vedono genitori costretti a fare i conti con la retta degli asili nido pubblici o privati. Si sale a 1500 euro l’anno per 3 anni, in modo da aiutare a sostenere la spesa. Il discorso vale anche per la richiesta di collaboratori in grado di offrire assistenza e supporto a domicilio. L’aumento è registrato a 500 euro rispetto allo scorso anno, e vale per il triennio che va dal 2019 al 2021.

2. Madri al lavoro fino al 9° mese

Le donne in stato interessante possono decidere di continuare a lavorare fino alla fine della gravidanza, e potranno sfruttare poi5 mesi di congedo di maternità dopo il parto. E’ chiaro però che il medico di fiducia dovrà dare il via libera a questa scelta. Così si potranno evitare eventuali rischi per la salute sua e del bebè.

3. Un giorno in più di congedo paternità

Anche per il 2019 sale di un giorno questo tipo di congedo per i padri. La decisione è stata introdotta a partire dal 2013, quando era prevista solo nella misura di un giorno in più. Nel tempo è poi salita, tanto da arrivare fino a 4 giorni nel 2018. E’ stata confermata anche la possibilità di chiedere un giorno in più fino a un massimo di 6, purché sostituisca uno di congedo destinato alla mamma e dovrà essere goduto entro 5 mesi dalla nascita.

4. Incentivi sugli acquisti

E’ possibile acquistare impianti di allarme sonori che sono collegati a un sensore che rilevala presenza di un bambino in auto. Si tratta di una scelta che viene agevolata per tutti i genitori dopo i tristi fatti di cronaca registrati negli anni passati. E’ previsto un fondo di un milione per il 2019 e di un altro milione per il 2020, stanziati proprio per la messa in sicurezza.

Inoltre le famiglie che nel triennio 2019-2021 avranno il terzo figlio, potranno ottenere la carta famiglia; altro non è che una tessera che permette di avere sconti sull’acquisto di beni e servizi. I tre figli non dovranno avere età superiore ai 26 anni.

5. Smart working

Un ulteriore aiuto è legato a questa forma di lavoro dipendente che:

  • Non prevede vincoli orari;
  • Viene organizzato per fasi e obiettivi;
  • Non ha vincoli di spazio.

Gli accordi con le aziende dovranno dare la precedenza alla domanda di quelle lavoratrici che sono nei 3 anni seguenti al congedo di maternità, oppure ai genitori di ambo i sessi che hanno figlio disabile.

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