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5 consigli per garantire un’ottima sanificazione degli ambienti di lavoro

Indipendentemente dall’emergenza Covid-19, igienizzarsi le mani quando si va in un luogo pubblico o si sta in mezzo ad altre persone è un'abitudine che è bene non perdere

La pulizia degli ambienti di lavoro era già normativa da tempo, con la necessità di garantire al proprio lavoratore un ambiente sicuro anche da germi e batteri.

Ma con la nuova normativa, nata a seguito dell’emergenza sanitaria, l’attenzione che viene richiesta non solo alla pulizia dei locali ma anche alla loro sanificazione è maggiore.

Le aziende rivenditrici di prodotti e strumenti per la pulizia industriale, come nel caso di https://www.faip.it/, si sono perciò presto adattate alle necessità dei clienti e ad oggi sono in grado di fornire un catalogo molto assortito.

Di seguito vi forniamo 5 consigli per garantire al meglio la sanificazione dei propri locali.

Metti sempre a disposizione di tutti prodotti igienizzanti

Indipendentemente dall’emergenza Covid-19, igienizzarsi le mani quando si va in un luogo pubblico o si sta in mezzo ad altre persone è un’abitudine che è bene non perdere.

Permette infatti di prevenire anche altri tipi di malattie, alcune più aggressive altre meno, ma comunque debilitanti.

L’igiene non deve seguire per forza una pandemia, e avere a disposizione un dispenser di igienizzante, anche in ambiente lavorativo, può portare a un benessere generale maggiore tra i propri lavoratori.

Nebulizzatori per ambienti possono aiutare in fase di pulizia

A volte penetrare negli angoli e andare a rimuovere, oltre che lo sporco, anche germi e batteri annidati non è un lavoro facile da fare con i classici metodi.

Il più delle volte sono anzi proprio gli angoli i posti a cui prestare maggior attenzione, perché essendo punti in cui il comune detergente arriva difficilmente sono anche quelli dove la proliferazione batterica è maggiore.

L’uso di nebulizzatori, in fase di pulizia, può essere molto d’aiuto perché permette all’igienizzante di spargersi in tutto l’ambiente, anche dove non riusciamo ad arrivare normalmente.

Usa prodotti adeguati per il tipo di pulizia che stai effettuando

Ogni superficie ha il suo prodotto specifico ed è indicato rispettare questa dicotomia per ottenere risultati maggiori.

Un prodotto pensato per le superfici rigide difficilmente sarà in grado di pulire adeguatamente un tessuto, e viceversa.

In commercio esistono detergenti igienizzanti adatti a qualsiasi esigenza, ma in fase d’acquisto assicurati che rispetti le caratteristiche indicate dal ministero della salute.

È infatti raccomandato l’uso di un ipoclorito di sodio 0,1% per una pulizia ottimale e, per proteggere le superfici che possono essere danneggiate, una soluzione di etanolo al 70% con un detergente neutro.

Valuta l’uso di purificatori d’aria

Alcuni virus e batteri restano nell’aria e possono contagiare anche senza che si venga a contatto con una superficie contaminata, passando semplicemente dalle vie respiratorie.

Esistono in commercio purificatori d’aria per qualunque esigenza e spazio, in grado di disinfettare l’aria respirata e ridurre così il rischio di contagio per via aerea.

Qualche suggerimento per una sanificazione ideale

Avvalersi di una ditta esterna permette di concentrarsi sul proprio lavoro e lasciare a degli specialisti il compito di occuparsi con attenzione della sanificazione, in cui sono esperti e quindi anche più consapevoli dei metodi e prodotti migliori.

Non dimenticare, al momento della sanificazione, di pulire e controllare anche il climatizzatore, a volte causa principale della trasmissione degli agenti patogeni.

In fase di pulizia infine è importante concentrarsi molto sulle superfici che entrano maggiormente a contatto con gli operatori, come ad esempio le maniglie delle porte.

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