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Fatturazione elettronica: come è cambiata la situazione in Italia

Tutte le informazioni legate all'introduzione della fattura elettronica da gennaio 2019.

Da diverso tempo ha preso il via la fatturazione elettronica: dallo scorso primo gennaio 2019, infatti, la legge di Bilancio ha cambiato il modo di fatturare per tutti i titolari di partita Iva. Tale decisione è legata alla vendita di beni e prestazioni di servizi. Restano fuori da questo obbligo i contribuenti che sono a un regime di vantaggio o forfettario, oltre agli agricoltori in regime speciale.

Secondo le novità già annunciate, il Dl fiscale ha introdotto nuovi modo di gestione ed emissione della fattura. Per i primi sei mesi non vi saranno sanzioni sul mancato adeguamento, mentre sono ridotte dell’80% le sanzioni per chi ritarda oltre l’1 luglio 2019 l’e-fattura. Da questa data si potrà anche prevedere la possibilità di inviare la fattura entro 10 giorni dal momento della prestazione effettuata.

La fattura elettronica è quindi un documento autentico, ben leggibile, visualizzabile su schermo, che è inviato integro nel contenuto, e quindi privo di alterazioni.

Che cosa cambia con la fatturazione elettronica

La fattura viene realizzata dal computer, tablet o smartphone, e non viene recapitata al cliente, ma per mezzo del Sistema di Interscambio dell’Agenzia dell’Entrate. Dopo la verifica dei dati corretti, la fattura viene inviata al destinatario. L’Agenzia delle Entrate ha già messo a disposizione diversi servizi gratuiti, così da predisporre le fatture. Basta accedere al portale online, presso la pagina “Fatture e corrispettivi”, con le credenziali Spid o Fisconline/Entratel.

Per generare la fattura elettronica si inseriscono i dati del fornitore e del cliente, il codice destinatario (fornito dal cliente), la base imponibile e l’aliquota. L’invio di solito avviene per mezzo di Pec, o tramite i servizi FTP e Web Service. Il documento è inviato prima al servizio SdI in formato Xml, e in un secondo momento all’indirizzo telematico presentato nella fattura. Sia il fornitore che il cliente potranno così avere una copia per la consultazione.

Parte fondamentale è rappresentata proprio alla presenza del codice QR, che è una sorta di biglietto da visita che contiene i dati, la partita Iva e l’indirizzo di fatturazione. Il fornitore dovrà così scansionare il codice del cliente e la fattura elettronica sarà compilata in automatico.

Quali sono i vantaggi?

Va ricordato che la fatturazione elettronica è stata introdotto al fine di combattere l’evasione fiscale. Potrà diventare molto più facile effettuare delle verifiche incrociate, che saranno sempre più precise. Inoltre viene così digitalizzato l’intero ciclo di ordine-pagamento. Ma quali sono i vantaggi legati alla fatturazione elettronica?

  • Non vi è obbligo di rilascio delle ricevute o scontrini fiscali;
  • Accesso ai rimborsi Iva prioritario;
  • I corrispettivi sono inviati elettronicamente e non si dovranno così registrare;
  • Non vi è obbligo di redazione e presentazione dello Spesometro;
  • Riduzione dei termini di decadenza per la notifica degli accertamenti;
  • I contribuenti minori sono esonerati dall’obbligo del visto di conformità;
  • Esonero di presentazione dei contratti stipulati da società di leasing.

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